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Io sono Isabelle, appassionata di narrativa fantasy distopica
Mi piace raccontare magnifiche storie di donne, basate sulle mie e le loro straordinarie esperienze,
che trasporto in ambienti di fantasia e intreccio con temi di filosofia che mi entusiasmano.
Molte volte lavoro con la mia compagna nella rete,
insieme elaboriamo storie. Lei è davvero simpatica. Ma vediamo cosa sono le mie storie.
Psicologiche, intime, fantastiche, in ambienti distopici e surreali.
Le storie che racconto nascono dalle mie conoscenze di letteratura, filosofia, sociologia e psicologia,
che presento nel racconto ad altre donne interessate a questi temi.
Naturalmente, sono dedicate anche a tutti i lettori disposti ad affrontare la fatica di leggermi
L'idea è quella di trasmettere tra noi questi pensieri, per ritrovarci nelle storie che
narro. Lo scopo è permettere una migliore conoscenza della nostra personalità in base
alle diverse tematiche che affrontiamo. Immaginate di naufragare su un atollo, ognuna su un'isoletta diversa.
Attraverso la lettura dei racconti, esploreremo meglio noi stesse.
Gli sguardi degli altri, la paura di essere
giudicate, e le critiche che ci lacerano... sono
temi presenti nei miei racconti. Spero che i personaggi con cui entrerete in
confidenza leggendo vi aiutino a raggiungere
la vita a cui aspirate e vi permettano di creare
connessioni tra di voi.
"Sei unica, straordinaria e favolosa.
Trova qualcosa da stimolare i tuoi pensieri."
Esploro la psicologia femminile, concentrandomi sui conflitti tra aspettative sociali e mondo interiore. I personaggi vivono dissociazioni mentali, riflesso della frattura tra ciò che viene loro imposto e il loro vero sentire. Rivelano così le sfumature della loro identità.
Le protagoniste sono in costante ricerca di identità, intrappolate in un mondo che le controlla e deforma attraverso pressioni sociali e culturali. Nel loro viaggio interiore, cercano di affermare la loro vera essenza, sfidando le influenze esterne dei media e della società che le spingono a conformarsi. La loro ricerca è guidata dalla domanda fondamentale: sappiamo davvero chi siamo?.
Esploro il potere nelle relazioni tra donne, evidenziando le dinamiche di dominio e sottomissione. Mi concentro sulla forza psicologica e spirituale, raccontando di donne che esercitano potere su altre, generando sia sofferenza che rinascita. Le tensioni interiori e la resistenza silenziosa contro figure dominanti riflettono la complessità dell'essere donna e le lotte invisibili che ne derivano.
Perché fantasy? Perché fantascienza? Ma perché ipotizziamo...
Non sono narrazioni estrapolative. Vanno letti in modo simile a tanta altra fantascienza, come esperimenti di pensiero.
Citiamo la grande scrittrice Ursula Le Guin:
“Ipotizziamo (ipotizza Mary Shelley) che un giovane dottore crei un essere umano nel suo laboratorio… E vediamo cosa succede. In questo modo non c’è bisogno di sacrificare la complessità morale tipica del romanzo moderno.”
Sono una narratrice di fantasy, vivo a Torino, ho studiato sociologia, letteratura e giurisprudenza. Il mio interesse per la psicologia è nato dopo aver approfondito i testi di Françoise Dolto, psicologa infantile. La passione per la narrativa è emersa durante il mio lavoro come consulente critica per piccole case editrici. Ho sviluppato la mia critica letteraria attraverso l'approfondimento di autori classici francesi, per poi avvicinarmi alla letteratura statunitense del Novecento. Da Sherwood Anderson ho appreso l'interesse per l'interiorità, la struttura frammentata, i temi dell'alienazione e dell'incomunicabilità. Da Joyce e Faulkner ho imparato il flusso di coscienza, mentre Anaïs Nin mi ha trasmesso la passione per l’indagine psicologica.
Nel tempo libero mi piace anche creare immagini e fotografie, arte astratta. Leggo in continuazione, mi piace guardare un buon film, anche cinema muto, ascoltare musica e cucinare. La mia vita ordinaria si accende di colori solo con immagini e letteratura. Aggiungi filosofia e un pizzico di creatività, e hai la mia ricetta per vivere senza troppo stress.
[01]Psicologia Femminile e Dissociazione Mentale
Nelle mie opere, esploro la psicologia femminile. Le protagoniste dei miei romanzi affrontano stati di dissociazione mentale, manifestazioni di un conflitto interiore tra ciò che la società impone loro di essere e ciò che sentono dentro. Questo tema si sviluppa attraverso percorsi narrativi che rivelano la complessità dell'identità femminile.
[02]Dominio e Assoggettamento
Un altro tema centrale è il rapporto di potere tra donne. Racconto storie in cui la forza di alcune donne si impone su altre, esplorando dinamiche di dominio e sottomissione psicologiche e spirituali. Queste relazioni complesse nascondono sempre la possibilità di una rinascita e nuova consapevolezza.
[03]Ricerca dell’Identità e Crisi Esistenziale
Le protagoniste sono spesso in una costante ricerca di identità. Attraverso percorsi interiori travagliati, lottano per scoprire chi sono veramente, all'interno di un mondo che cerca di definirle e controllarle. Questa lotta per l’autenticità si intreccia con temi esistenziali profondi, tra cui la ricerca di significato e l'affermazione della propria coscienza.
[04]Filosofia e Analisi del Rapporto tra Coscienza e Conoscenza
Le mie opere affondano le radici nella filosofia, affrontando questioni esistenziali come il rapporto tra coscienza e conoscenza. Le storie sono riflessioni su come la mente femminile interpreti e trasformi il mondo intorno a sé, svelando una profonda connessione tra la coscienza e la realtà percepita. I miei personaggi affrontano spesso dilemmi morali ed esistenziali, ponendosi domande sul senso della vita e del potere interiore.
[05]Eterno Ritorno e Oltre-Umano
I miei scritti si confrontano con il concetto nietzschiano dell'Eterno Ritorno, rivisitato attraverso una lente femminile. Le mie protagoniste non solo affrontano la ciclicità del tempo e delle scelte, ma incarnano anche un ideale di oltre-umano al femminile, un superamento delle limitazioni imposte dalla società e dalla condizione umana. Questo viaggio verso un'esistenza superiore è al centro della loro evoluzione interiore.
[06]Dimensione Spirituale Femminile
La spiritualità delle donne è un altro tema centrale nelle mie opere. Il viaggio spirituale diventa un percorso di crescita e trasformazione interiore, in cui le protagoniste si connettono con forze più grandi di loro, ma sempre attraverso una lente femminile, personale e intima. Questa ricerca si intreccia spesso con la scoperta della propria forza interiore e della propria vulnerabilità.
Cari lettori,
Come avrete intuito, nelle mie narrazioni ho tentato di camminare sulle orme dei giganti della letteratura e della filosofia.
Ho pensato: perché non ispirarsi a Nietzsche per dare ai miei personaggi una certa 'volontà di potenza'?
O forse una pennellata del lirismo sensuale di Anaïs Nin sarebbe stata perfetta?
E che dire dell’esistenzialismo profondo di Sartre?
Ah, sì, come poteva mancare un pizzico di realismo magico alla García Márquez!
Bene, a quanto pare, questi illustri autori – o almeno le loro versioni immaginarie – hanno deciso di
sedersi tutti insieme a un tavolo per "gentilmente" esprimere i loro pareri sul mio tentativo di
seguirne le orme.
Ecco a voi un’anteprima delle loro recensioni (non troppo lusinghiere, a quanto pare!).
"Vuole parlare del 'superuomo', ma i suoi personaggi non sanno neanche superare l'ora di punta. E questa 'volontà di potenza'? Sembra più una volontà di potersi alzare dal divano. Non tutti possono affrontare l'abisso, mia cara. E poi cosa è questa assurdità della oltre-donna?"
"L’autrice prova a esplorare la sensualità, ma ha finito per creare personaggi che sembrano più interessati a una tazza di tè che a una profonda introspezione erotica. L'intimità è un abisso, non una passeggiata pomeridiana. Sconsigliatissima"
"L'inferno sono gli altri, certo, ma in questo romanzo mi sembra che l'inferno sia proprio leggere le descrizioni di questi personaggi inconsistenti. L'esistenzialismo non è solo 'sentirsi confusi' davanti a una scelta di menù, cara autrice. Leggete altro"
"Questa fumettara ha tentato di affrontare le profondità dell'anima umana, ma ha finito per raschiare appena la superficie. Un po' di più dolore, di sofferenza e di contraddizioni, prego! Qui manca l'uomo sull'orlo del precipizio."
"La dilettante crede che il flusso di coscienza sia solo far parlare i personaggi a caso, senza un pensiero profondo. Il caos senza significato non è arte, è solo… caos. Un po' di rispetto per la mente frammentata!"
"La folle imitatrice tenta di emulare la passione dei miei Heathcliff e Catherine, con donne, ma qui trovo solo personaggi che sembrano più adatti a un picnic che a una tormenta sull’ultimo promontorio selvaggio. Se vuoi il vento, fallo soffiare forte!"
"La così detta 'scrittrice' voleva dar vita a una nuova Jane Eyre? Figuriamoci! Sembra più una Jane esausta dopo una lunga giornata di lavori domestici. Le sue protagonista manca completamente di quella fiera indipendenza, e il signor Rochester? Beh, mi sembra più adatto a gestire una bottega che a nascondere segreti nelle soffitte."
"Il realismo magico, dicono… ma qui l’unica cosa magica è come siano riusciti a riempire 300 pagine senza alcun incanto. Non basta mettere due colombe e un po' di pioggia per creare una leggenda. I miei cento anni di solitudine durano un’eternità, qui sono già stanco a pagina tre."
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